Cavatelli fatti in casa, acqua e farina

I cavatelli fatti in casa, acqua e farina sono un formato di pasta fresca di semplice semola rimacinata ed acqua. Diffusa in tutto il sud Italia, viene molto usata in Molise, Puglia e soprattutto Sicilia. Hanno una forma leggermente allungata con un’incavatura al centro che si ottiene facendo una leggera pressione su un pezzo di pasta. La pasta fresca non ha un tempo prestabilito di cottura perché varia dalla dimensione, spessore e grandezza, oltre alla consistenza dell’impasto. Il consiglio è quello di assaggiarla continuamente. L’impasto si può preparare con farina 00 o con semola rimacinata, oppure con una miscela di uguale peso delle due farine elencate.

Procedimento

Per preparare i cavatelli fatti in casa, iniziare a disporre la farina a fontana, aggiungere al centro il pizzico di sale, poco acqua per volta ed iniziare ad impastare energicamente, facendo pressione con il palmo della mano fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, ma soprattutto asciutto. La percentuale di acqua utilizzata è generalmente il 50% del peso della farina, ma può subire delle leggere modifiche in base all’umidità contenuta nella farina. Lasciare il panetto a temperatura ambiente, coperto con un canovaccio asciutto per circa 20 minuti, in modo da far perdere elasticità all’impasto.

Cavatelli fatti in casa formiamo la pasta

Trascorso il tempo, tagliare un pezzo di impasto e formare un tubo non troppo sottile, dividerlo a pezzi di circa 1 cm. Adesso aiutandovi con i polpastrelli incavate i pezzi di pasta, facendo una leggera pressione e arricciando i bordi. Trasferire i cavatelli in un vassoio spolverizzato con semola rimacinata. Potete cuocere immediatamente i cavatelli ma vi consiglio di farli asciugare un’ora a temperatura ambiente in modo da risultare più consistenti. Cuocere i cavatelli in abbondante acqua salata per circa 8 minuti, assaggiando sempre la cottura per maggiore sicurezza.

I consigli dello chef

Potete conservare i cavatelli in frigorifero coperti con pellicola per circa 4 giorni. In alternativa potete congelarli disponendoli in un vassoio ben separati e riponendoli in congelatore per un’oretta. Appena sono duri, potrete trasferirli in un sacchetto di plastica e lasciarli in congelatore. In questo modo non si attaccheranno tra di loro. Potete volendo farli essiccare e conservare per due settimane, ma i tempi di cottura risulteranno più lunghi. Provate una mia ricetta sfiziosa con i cavatelli (CLICCA QUI)