Gli additivi alimentari: conosciamoli meglio
additivi alimentari

Gli additivi alimentari: conosciamoli meglio

” In questo articolo con la Dietista Elisa Strona, affrontiamo il tanto dibattuto tema degli additivi alimentari, cercando di fare chiarezza e consigliando i lettori per un uso consapevole. Buona lettura a tutti.”

Fulvio Papagallo

Sentiamo spesso parlare di additivi alimentari. Sono buoni? Sono cattivi? A cosa servono?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in questa jungla di sigle che sono spesso fonte di contaminazione per il consumatore

Gli additivi alimentari sono sostanze deliberatamente aggiunte ai prodotti alimentari per svolgere determinate funzioni tecnologiche, ad esempio per colorare, dolcificare o conservare.

Nell’Unione europea tutti gli additivi alimentari sono identificati da un numero preceduto dalla lettera E. Devono inoltre sempre essere indicati tra gli ingredienti degli alimenti dove sono presenti e si deve specificare cos’è (colorante, addensante, ecc).

Nonostante vengano associati alle più recenti tecnologie, gli additivi alimentari sono utilizzati da secoli. La conservazione del cibo ebbe inizio quando l’uomo imparò ad immagazzinare i raccolti per l’anno successivo e ad utilizzare la salatura e l’affumicamento per far durare più a lungo la carne e il pesce. La preparazione e la conservazione degli alimenti sono obiettivi che accomunano la cucina tradizionale e l’industria, solo i metodi differiscono.

Gli additivi alimentari: quali sono quelli più usati

Gli additivi che figurano più comunemente sulle attuali etichette alimentari sono gli antiossidanti (per prevenire il deterioramento da ossidazione), i coloranti, gli emulsionanti, gli stabilizzanti, gli agenti gelificanti, gli addensanti, i conservanti e i dolcificanti.

Alcuni di questi sono naturalissimi, come l’acido ascorbico che è semplicemente vitamina C, altri come alcuni dolcificanti sono di sintesi totalmente sintetica.

Queste sostanze sono sottoposte ad una valutazione di sicurezza completa e rigorosa prima di essere approvati per l’uso da parte dell’SCF – Scientific Committee for Food, la quale incoraggia l’impiego di un livello minimo di additivi negli alimenti.

Questo perché come per tutte le cose è bene non esagerare, soprattutto quando sono sostanze poco naturali.

Non spaventiamoci quindi alla lettura di tutte queste “E” ma cerchiamo sempre di acquistare prodotti il più semplici e freschi possibile!

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