Bruno Barbieri, noto chef di cucina e giudice della trasmissione MastrChef Italia insieme a Carlo Cracco Joe Bastianich e Antonino Cannavacciulo, spiega perchè chiedere il cosiddetto “Doggy Bag” non è poi così tanto una cattiva idea, anzi. “se lo chiedete fate un favore agli chef”.

Bruno Barbieri: doggy bag? “Mi capita ancora poco, all’estero lo hanno già capito”.

Non buttare cibo ormai <<fa figo, ma ancora in Italian ce n’è di strada da fare>>. Bruno Barbieri titolare del ristorante “Il Fourghetti” a Bologna addirittura si dice <<contento se mi chiedete di portare a casa il cibo che vi ho preparato, vuol dire che vi è piaciuto, una richiesta gratificante per chi cucina>>.

Poi continua – «Di solito i clienti avanzano qualcosa quando facciamo le grigliate che serviamo nei vassoi da condividere: questo accade in serate collegate a eventi particolari. Le quantità sono più abbondanti e magari un po’ di cibo non viene finito. Nell’ attività normale del ristorante i piatti sono mono porzione, è veramente difficile che qualcuno avanzi».

Bruno Barbieri: ecco come evitare gli sprechi e quando fare la spesa

<<Poche volte mi è capitato di vedermi tornare indietro i piatti, ormai la ristorazione punta molto sulla razionalizzazione delle quantità, lo spreco è il nemico numero uno di ogni chef. Il piatto che torna indietro non fa certamente piacere in quanto ogni chef mette tutto se stesso nella preparazione, tutta la passione. La richiesta quindi di portare il cibo a casa rende felici i cuochi>>.

Bruno Barbieri come ogni chef che si rispetti è contro gli sprechi, <<Abbiamo policy severissime: la spesa è contingentata, la preparazione dei piatti ha dosi precise, tutto quello che si può riutilizzare si riutilizza. Per esempio il pane avanzato nei cestini dei clienti è usato per preparare il pranzo della brigata, il vino delle bottiglie aperte lo utilizziamo per i fondi o per sfumare il risotto. O ce lo beviamo noi a fine servizio>>.