Come cucinare le lenticchie
come cucinare le lenticchie

Come cucinare le lenticchie

Come cucinare le lenticchie

Generalmente associamo le lenticchie al periodo di natalizio, specialmente la notte di San Silvestro accompagnano il cotechino o lo zampone in quanto, mangiare le lenticchie è di buon auspicio per un futuro ricco economicamente. In cucina però da sempre accompagnano piatti tipici della tradizione regionale e anche della cucina moderna. Insomma vengono impiegati in molteplici ricette a base di carne o pesce, o semplicemente consumate a zuppa o con la pasta. In questa guida parleremo di come cucinare le lenticchie ma impareremo anche a conoscerle meglio, perché delle buone ricette nascono dalla conoscenza della materia prima.

Le varietà di lenticchie

Esistono diverse varietà di lenticchie in Italia una delle più importanti è sicuramente la Lenticchia di Altamura Igp, dalle dimensioni molto grandi, mantengono perfettamente la loro forma in cottura. Ogni tipologia di lenticchia è adatta per specifiche preparazioni, vediamo le principali:

  • lenticchie marroni: sono quelle più comuni insieme alle verdi, ottime per accompagnare il riso, la pasta o le carni stufate
  • lenticchie nere: ideali per accompagnare zuppe e insalate, ottime anche come contorno di piatti a base di carne o pesce.
  • lenticchie verdi: sono quelle più usate in assoluto, generalmente accompagnano zampone o cotechino la notte di San Silvestro. Le più versatili in assoluto, ottime per primi piatti, contorni o per preparare sfiziosi hamburger di lenticchie o polpette.
  • lenticchie rosse: sono le più pregiate tra quelle elencate, ottime per zuppe o vellutate, ideali anche come contorno.

Come cucinare le lenticchie

La cottura delle lenticchie secche viene generalmente preceduta da una fase di ammollo, dove le lenticchie si rigenerano aumentando di volume, quindi è importante metterli in una bacinella grande con tanta acqua. Indicativamente le lenticchie vanno tenute in ammollo almeno un’ora, però è consigliabile un periodo più lungo che può arrivare fino alle 12 ore. In ogni caso prima di metterle in ammollo è bene lavarle in modo da togliere eventuali residui o polvere. 

Successivamente al periodo di ammollo si può procedere con la cottura: riempire una pentola di acqua, versare dentro le lenticchie, aggiungere una foglia di alloro e far cuocere con coperchio a fiamma bassa per circa un’ora. Durante la cottura se serve si può aggiungere acqua calda in modo da non bloccare il processo di cottura. Il sale è consigliabile aggiungerlo quasi alla fine per evitare che le lenticchie non si cuociano e di conseguenza rimangano dure. 

Idee per ricette di successo

Zuppa di lenticchie con crostini di pane

Fare un soffritto di sedano, carota e cipolla (CLICCA QUI per la lezione sul taglio delle verdure) tritati finemente e olio extravergine di oliva, aggiungere tocchetti di salsiccia o pancetta e far cuocere per qualche minuto. Versare le lenticchie e due bicchieri di acqua. Cuocere per circa 20 minuti. A parte tagliare dei tocchetti di pane, aggiungere olio extravergine di oliva, sale, pepe e origano. Ripassare in padella a fiamma dolce fino a renderli croccanti. Servire la zuppa di lenticchie accompagnata con i crostini di pane.

Pasta e lenticchie a modo mio

Preparare un trito di sedano, carote, cipolla, aglio, basilico, prezzemolo, salvia e versare in una pentola con l’aggiunta di olio extravergine di oliva. Far imbiondire a fiamma dolce, versare le lenticchie due bicchieri di acqua e un pò di paparika dolce. Far cuocere per circa 20 minuti, regolare di sale, aggiungere un altro bicchiere di acqua, portare ad ebollizione e versare la pasta, cuocere aggiungendo se necessario altra acqua calda e servire.

Pasta lenticchie e cozze

Tritare finemente uno scalogno, far soffriggere in una pentola con dell’olio extravergine di oliva, aggiungere due bicchieri di acqua e le lenticchie. Far cuocere per circa 20 minuti. Nel frattempo in un tegame fare aprire le cozze, sgusciarle e versare dentro le lenticchie insieme al liquido che si sarà formato. Appena raggiunge il bollore, mettere la pasta e cuocere aggiungendo se necessario acqua calda. Mantecare alla fine con una spolverata di pecorino romano e del prezzemolo tritato finemente e servire.

 

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